sabato 18 dicembre 2010
Scrigni Fioriti
Non si può proprio tenere un segreto!
Ho spiegato come realizzare i cesti ad un amica ed ecco che la studente supera la maestra.
Splendide scatole porta lavoro corredate di puntaspilli e porta forbici in tinta.
Bravissima, una sorpresona per le tue amiche.
domenica 7 novembre 2010
Minneapolis 2010
Questo quilt in tema natalizio è stato fotografato al Quilt Market di Minneapolis Maggio 2010, realizzato con il Paper Piecing, tecnica del cucito su carta predisegnata come questo fiore.
Dovrebbe facilitare tutto quello che è il processo di misurazione e taglio della stoffa, per il quale occorre una buona precisione che in caso contrario pregiudicherebbe il lavoro.
Anche questo sui toni del viola molto carino, ma credo che al consorte più che i quilt esposti sia rimasto nel cuore questo mega complesso tutto adibito ai mattoncini della LEGO
mercoledì 6 ottobre 2010
Nuova Passione
Quasi per caso ho sfogliato un libro americano in cui si realizzavano questi cesti e come resistere.
Io adoro ogni tipo di contenitore.
Dovevo provare, ragione di più che mi ritrovavo in casa l'occorrente.
Un cordino da 5 mm. o anche meno di cotone, come diceva l'autrice, oppure anche come quelli da tappezzeria. Non importa il colore perchè va ricoperto.
I primi li ho realizzati utilizzando strisce di stoffa, ma poi il "braccio" Anna Lisa (un'amica che coinvolgo in queste pazzie) mi ha ricordato che avevamo ancor del Pirka che utilizzavamo per realizzare fiori, ed essendo carta non avrebbe causato problemi con i fili, come succedeva con il tessuto.
E quando ad Anna Lisa vengono queste idee nessuna la ferma.
Detto fatto! Dopo qualche giorno si è presentata con cestino fuxia con tanto di fiore in tinta..
Essendo due materiali molto diversi, la carta e il tessuto, si avrà al tatto una sensazione completamente differente, ma si può giocare con sfumature e geometrie e divertirsi.
Sono solo all'inizio ma voglio prova a cambiare anche forma come questo che ha base quadrata
Mi piace molto
Vado a sfornare!!!!
P.s. messaggio per Fio:"non riesco a tenere i segreti, a presto"
domenica 15 agosto 2010
Altamura
Solo una piccola anticipazione della cronaca riguardante la mia settimana di ferie trascorsa tra Lazio, Campania, Puglia, Molise, Umbria, Toscana pari a circa 3000 km in 7 giorni, o meglio 5 visto che per due abbiamo soggiornato a Roma da mio figlio.
Sulla strada del ritorno, presa dalla studio della cartina geografica, mi sono accorta che si passava molto vicino ad Altamura ed essendo una patita di pane ho deciso di far fare al maritino una piccola deviazione per acquistare un poco (troppo POCO) della famosa farina di grano dura, detta semola rimacinata.
Ci siamo rivolti ad un abitante del luogo per avere indicazioni e ci ha indicato L'Antico Molino Calemma
La foto non rende quello che era il profuno sprigionato da queste pagnotte.
Le migliori che ho sfornato fino ad oggi.
Come dicevo 10 kg. sono sicuramente troppo pochi mannaggia. Quando mi porti ancora ad Altamura???
Per le dosi ho avuto modo di incorrere durante il viaggio in un blog, che ora non ritrovo più, in cui una ragazza da questa veloce ricettina:
150 gr. Pasta Madre rinfrescata sera prima
500 gr. Semola rimacinata
300 acqua
1 cucchiaino di malto
2 sale
Doppia lievitazione ed in circa 6/8 ore si sforna
Ferragosto con i tuoi e.....
Menù di ferragosto
Focaccine calde con affettati misti buonissime, tipo gnocco fritto
Bruschetta con pomodoro fresco e acciuga
Frittatina con ricotta e verdure dell'orto
Zucchine in carpione
Spicchio di pera con crema al gorgonzola e noci
Maccheroni fatti a mano col ferro con sugo di melanzane
Sublime sia la pasta che il sugo
Ravioli di brasato alla varzese Ottimi
Sorbetto al limone e foglioline di menta
Roastbeef al sale con rucola e pomodorini
Pollo arrosto alla birra con verdure Da leccarsi i baffi
Semifreddo al cioccolato
Pesca al forno ripiena
Acqua, vino della casa, caffè e liquore
Agriturismo La Fuga
Questo è quanto abbiamo gustato oggi con tutta la famiglia.
Come succede ormai da anni, ci organizziamo per passare una giornata all'aperto con i nonni che ormai non si muovono tanto spesso.
Cambiamo sempre destinazione per aver modo di gustare cucine tipiche differenti anche se ci tratteniamo in lombardia.
Quest'anno destinazione Varzi, con l'aiuto del Web ed un po di fortuna, abbiamo scelto questo agriturismo che non ha smentito le aspettative.
Il paesaggio era incantevole ed anche i locali adibiti a sala pranzo, seppur piccoli, molto confortevoli. La cucina ed il servizio sono stati eccellenti.
Mi verrebbe da dire:"Ci torneremo" ma so già che la nostra curiosità ci spingerà verso nuovi luoghi, resta comunque sicuramente raccomandato.
sabato 24 luglio 2010
mezzi quadrati rapidissimi
Questo video da "le borse di Gaya" molto interessante, spiega come realizzare 8 mezzi quadrati in pochissimo tempo.
mercoledì 21 luglio 2010
Rimpicciolire
Sono alla ricerca di qualcosa di tremendamente piccolo, ma utile, da realizzate con queste temperature africane.
The Janelle Wind Collection propone questi cuscini
Io vorrei farli rimpicciolire fino a diventare puntaspilli, come questi che ho fatto con la tecnica Cathedral Window, trovate qui le spiegazioni.
Tutto cucito a mano. Prima un ghiacciolo però!
Vado a prepare le stoffine. Domani metto i risultati.
lunedì 19 luglio 2010
Spese Folli! ...per mio marito :-)
Continuano gli esperimenti, questo top psichedelico per riempire gli occhi di colori.
E nell'attesa che questo caldo diminuisca ACQUISTI.
Un sito molto fornito ed estremamente veloce nelle consegne. Per risparmiare sulle spese di spedizione effettuano un invio alla volta.
Non mi sono rifornita ai saldi ed allora mi sono tolta qualche sfizio per rimpinguare la mia biblioteca. The Book Depository
mercoledì 7 luglio 2010
Pojagi
Mi sono innamorata di questa meraviglia che The Silly BooDilly mi ha fatto conoscere: "il Pojagi".
I pojagi sono pezzi di stoffa quasi sempre quadrati usati per avvolgere, coprire o decorare oggetti. Nei documenti del periodo Chosŏn (1392-1910) questi fazzolettoni venivano chiamati pok (복 福), che significa “buona fortuna”, un riflesso della credenza popolare che la buona sorte potesse essere conservata all'interno di un pojagi cucito con cura. Una tipica conferma di questa credenza è l'uso del pojagi per avvolgere i regali di nozze.
La bellezza dei pojagi deriva dalla sua sensibilità per i colori e dal magnifico lavoro di ricamo. I pojagi sono fatti con stoffa tinta con ingredienti naturali, una pratica che deriva dal suo grande amore per i fiori. L'uso di questo metodo tradizionale di tintura della stoffa le è stato suggerito dal fatto che, con le stoffe tinte sinteticamente, non si riusciva a ricreare i veri colori dei fiori che voleva rappresentare.
Adoro le sue trasparenze. Appena trovo il tessuto indicato ci provo.
martedì 23 marzo 2010
Quanta bella roba!
Come spesso succede, navigando qua e là capita di trovare un tesoro, la Galleria di Elsie una raccolta di pubblicazioni seppur in lingua straniera ma molto dettagliata. Approfittiamone...
Dresden Plate
Nuova tecnica la Dresden da utilizzare così a punta o a punta arrotondata.
Si usa il metodo dell'appliquè dopo aver assemblato il fiore utilizzando le mascherine.
Questo fiore multicolore finirà sotto i piedini di mio marito...sul poggiapiedi che ha ormai tirato le cuoia. Mostrerò il lavoro finito, quando mi verrà l'ispirazione.
sabato 20 marzo 2010
Cuscino
Cuscino in stile Lynette Anderson molto country ma un idea per l'abbinamento stitchery ed patchwork.
Il diavoletto della Tasmania
Questa ragazza Bluejanem è in ìn grado di fare miracoli con la sua "longarm machine quilter"
Il solo fatto che sta in Tasmania (Australia) così lontano da noi, mi incuriosisce ancora di più. L'ho appena scoperta ma devo tenerla d'occhio per eventuali ispirazioni. Anche lei come molte australiane amano abbinare il patchwork con lo stitchery.
venerdì 19 marzo 2010
E' fiorita!
martedì 16 marzo 2010
Pineapple
domenica 14 marzo 2010
Una Paperella, due Paperelle e tre Paperelle.
Domenica passata tra i fornelli.
Ospitavamo delle signore per un corso di Patchwork Base ed io ho preparato qualcosina per il pranzo. Ne ho approfittato per ascoltare con molto interesse quello che la maestra Jessica, ha spiegato sui calcoli da fare per ricavare da un blocco le misure comprese il margine di cucitura.
Io sono autodidatta ed effettivamente mi mancano le basi per avere le giuste misure nei progetti che vado a realizzare. Quello che viene, viene.
Ora metterò su carta alcuni appunti, finchè la memoria mi aiuta.
Le tre paperelle sono un classico della Tilda.
Ospitavamo delle signore per un corso di Patchwork Base ed io ho preparato qualcosina per il pranzo. Ne ho approfittato per ascoltare con molto interesse quello che la maestra Jessica, ha spiegato sui calcoli da fare per ricavare da un blocco le misure comprese il margine di cucitura.
Io sono autodidatta ed effettivamente mi mancano le basi per avere le giuste misure nei progetti che vado a realizzare. Quello che viene, viene.
Ora metterò su carta alcuni appunti, finchè la memoria mi aiuta.
Le tre paperelle sono un classico della Tilda.
giovedì 11 marzo 2010
Le cose piccole sono le più graziose
Non volevo imbarcarmi in progetti più grandi di me e così ho fatto una ricerca trovando queste Miniature Quilt Pincushions sul sito di Terrie Sandelin.
Tanti piccoli progetti da fare in fretta. Le spiegazioni sono molto dettagliate, ve le allego al titolo del post. Non so ancora come allegare i link, ma ce la farò.
Iscriviti a:
Post (Atom)